Filler con cellule staminali

Il filler con cellule staminali derivate dal tessuto adiposo del paziente stesso sta oggi ampiamente rimpiazzando il filler a base di acido ialuronico. Il filler a base di cellule staminali e tessuto adiposo è usato allo stesso modo del classico filler con acido ialuronico per riempire rughe e solchi del viso  o dare volume a zigomi o mento. Si tratta di una metodica assolutamente naturale che sfrutta il tessuto adiposo del paziente e le cellule staminali in esso contenute.

I vantaggi del filler con staminali e tessuto adiposo

Il filler con cellule staminali e tessuto adiposo presenta numerosi e importanti vantaggi:

  1. è un tessuto totalmente bio compatibile trattandosi del tessuto adiposo del paziente;
  2. è privo di qualsiasi reazione avversa da rigetto o intolleranza;
  3. contiene un’enorme quantità di cellule staminali: circa 250.000 in un solo 1 cc;
  4. è morbido ed elastico come solo può essere il tessuto adiposo;
  5. una parte del tessuto adiposo (dal 30% al 70%) attecchisce e rimane nel sito di impianto
  6. le cellule staminali adipose hanno la capacità di riparare i tessuti danneggiati  dall’età e dal tempo, trasformarsi e produrre sostanze migliorano il trofismo e l’elasticità della pelle.

Candidato ideale

Il paziente che richiede questa metodica è un paziente che di solito ha già in precedenza utilizzato filler  a base di acido ialuronico e che desidera un risultato naturale e più duraturo nel tempo.

Il filler con cellule staminali di origine adiposa ha le stesse indicazioni del filler a base di acido ialuronico. Questo tipo di trattamento è indicato:

  1. per riempire le rughe attorno al naso e la bocca (solchi naso-genieni);
  2. per riempire le rughe agli angoli della bocca (rughe della marionetta);
  3. riempire la depressione del solco naso lacrimale;
  4. ripristinare il volume corretto degli zigomi
  5. ripristinare l’armonia della linea mandibolare;
  6. dare volume al mento.

Il filler con cellule staminali derivate dal grasso non ha effetti collaterali particolari poichè si tratta di tessuto del paziente stesso. In particolare, non vi sono rischi relativi alla formazione di granulomi, tipici invece dell’acido ialuronico o dei filler permanenti. Nel sito di prelievo del grasso si può avere la comparsa di una piccola ecchimosi. Nel sito di inserzione del filler si può avere un leggero gonfiore transitorio.

Il filler con staminali adipose non prevede giorni di convalescenza e si può subito tornare alle proprie attività. Nella zona di prelievo può comparire un piccolo livido che può essere trattato con dell’arnica. Nella zona di innesto del filler si può avere un po’ di gonfiore transitorio.

Il risultato del filler con cellule staminali del tessuto adiposo è stabile e duraturo. Basti pensare che una parte del tessuto adiposo iniettato rimane in sede ed attecchisce mentre le cellule staminali iniziano a convertirsi in adipociti e fibroblasti e ridonare così l’elasticità e la lucentezza perdute.

Normalmente, per un risultato ottimale e stabile nel tempo si eseguono due trattamenti nell’arco di un anno. Il numero di trattamenti con cellule staminali dipende ovviamente situazione del paziente che deve essere trattato.

Si, il filler con cellule staminali adipose è una metodica del tutto ambulatoriale.