Abbiamo a cuore la vostra salute!

Gentili pazienti, al vostro ingresso nello studio, Roberto ed il Dr Mazzi vi accoglieranno bardati con camici, guanti, occhiali e mascherine, come nella foto sopra.

Non preoccupatevi! Ci prendiamo cura della vostra salute fin dal primo passo nello studio.

Lo studio del Dr Mazzi infatti segue i protocolli e le linee guida elaborate dal Collegio Italiano Società Scientifiche di Medicina Estetica (Agorà, SIES, SIME). Potrete scaricare i protocolli cliccando qui.

Pulizia, Sanificazione, Disinfezione, Sterilizzazione

Abbiamo adottato i protocolli più severi per PULIRE e SANIFICARE in modo continuativo  il nostro ambiente di lavoro e gli studi a cui voi accedete, per effettuare le nostre terapie e prestazioni in assoluta sicurezza. DISINFETTIAMO tutte le superfici ogni volta che un paziente lascia gli ambulatori. STERILIZZIAMO in autoclave tutti i nostri device, i manipoli laser e tutti gli strumenti chirurgici, per garantire la sterilità nel contatto degli stessi sulla vostra pelle.

PULIZIA

La pulizia costituisce il presupposto per la sanificazione. La pulizia è l’insieme di operazioni messe in atto per rimuovere lo “sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, macchinario ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è solo un’operazione preliminare ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.

Abbiamo affidato la pulizia del nostro studio ad un’azienda veronese: Fiordaliso 2000 S.n.c

SANIFICAZIONE

La Sanificazione è sempre preceduta dalla pulizia. La sanificazione è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio, virus ed agente contaminante che con le comuni pulizie non è possibile rimuovere. La sanificazione utilizza prodotti chimici detergenti per riportare il carico microbico e virologico entro standard di igiene ottimali che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti interessati.

Seguendo i protocolli più rigidi, abbiamo effettuato un controllo gravimetrico, batteriologico e virologico dello studio con prelievi nelle condotte di aria. Le condizioni igieniche emerse rientrano negli standard forniti dalle linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva degli impianti aeraulici. I risultati hanno quindi confermato che i nostri impianti sono puliti e non presentano contaminazione batterica e virale, compreso il Coronavirus. Il test Coronavirus non era tra quelli prescritti per legge, ma lo abbiamo voluto per tutelare maggiormente i nostri pazienti.

Le analisi eseguite da laboratorio esterno qualificato si concentrano su tre parametri:

  • controllo gravimetrico del particolato (polveri)
  • verifica della presenza di muffe – lieviti – batteri
  • ricerca del batterio della Legionella pneumofila e Coronavirus così come previsto dal documento “Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” (G.U. S.G. 103 del 05/2000) e ripreso dal più recente “Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi” (Rep. Atti n°79/CSR del 7/5/2015).

Abbiamo affidato la sanificazione ad un’azienda certificata veronese, la SANIFIM S.r.l. che tra i suoi clienti annovera l’Ospedale di B.go trento ed il Polo Chirurgico Confortini, come anche l’Ospedale di Merano.

Come si effettua la sanificazione

Le operazioni di sanificazione prevedono l’utilizzo di unità di atomizzazione adatte alla nebulizzazione del liquido battericida e virucida che si espande nell’impianto aeraulico e in ambiente senza generare umidità, corrosione e residui. Il prodotto sanificante è diffuso nell’aria dell’ambiente, raggiungendo anche le superfici più nascoste, altrimenti difficili da decontaminare con altri sistemi. Questa tecnica si basa sulla formazione di una nebbia battericida che si diffonde uniformemente e che consente l’eliminazione totale di germi patogeni, virus, funghi, spore. Il trattamento determina la distruzione delle membrane batteriche ed eventuali biofilm, inibendo a possibili batteri e virus la possibilità di rigenerarsi nel breve. Il prodotto sanificante è impiegato a bassa concentrazione ma con elevata efficacia e risulta attivo contro germi gram-positivi, gram-negativi, acido resistenti (come il Mycobacterium Tubercolosis) e contro virus e miceti in genere. E’ specificatamente attivo contro virus lipofili come HIV, HBV, HCV, dell’influenza, dell’herpes, del vaiolo, SARS e Coronavirus.
Risulta attivo anche contro virus senza lipidi e neutralizza gli odori sgradevoli causati da microrganismi. I prodotti biocidi sono registrati come Presidio Medico Chirurgico presso il Ministero della Salute.

Sanificazione attiva 24/7

La sola sanificazione non rende gli ambienti salubri per un tempo illimitato. Il circolo d’aria e l’afflusso dei pazienti nello studio porta inevitabilmente a una nuova contaminazione. Per questo, abbiamo dotato il nostro ambulatorio di cinque moduli di sanificazione attiva. Il modulo genera ioni ossidanti naturali i quali, trasportati dal flusso dell’aria, sono in grado di distruggere gli agenti inquinanti che incontrano sia nei canali che in ambiente. La tecnologia, conosciuta come ossidazione fotocatalitica è stata sviluppata ed utilizzata dalla NASA per la sanificazione degli ambienti destinati alle missioni aerospaziali. Tale tecnologia imita e riproduce ciò che avviene in natura mediante la fotocatalisi. Grazie all’azione combinata dei raggi UV del sole, dell’umidità presente nell’aria e di alcuni metalli nobili presenti in natura, si generano ioni ossidanti che distruggono la maggior parte delle sostanze inquinanti e tossiche. La reazione fotochimica che si genera permette di distruggere le sostanze inquinanti, in particolare batteri, virus, muffe. Il perossido d’idrogeno generato dalla reazione fotocatalitica in quantità minime – non superiori ai 0.02 PPM – possiede un’efficacia molto elevata nella distruzione della carica microbica, sia nell’aria che sulle superfici.

Ciascun modulo è un prodotto di assoluta eccellenza nell’abbattimento di agenti inquinanti, composti organici e volatili quali odori, fumo, muffe, batteri, allergeni e virus. Il modulo sanificante, investito dal flusso dell’aria, genera una reazione fotochimica che lega una molecola aggiuntiva di ossigeno (O) a quelle preesistenti di idrogeno ed ossigeno dell’umidità presente nell’aria (H2O), generando così perossido d’idrogeno (H2O2).

DISINFEZIONE

La disinfezione consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare. Nel nostro studio gli ambulatori di terapia sono disinfettati continuamente in modo che per ogni paziente l’ambiente sia privo di rischi di contaminazione. Per la disinfezione delle superfici utilizziamo soluzione alcolica a concentrazioni superiori al 70%, alcool isopropilico in associazione a o-fenilfenolo e disinfettanti a base di cloruro di sodio, così come prevedono le linee guida dell’OMS.

Anche la disinfezione dei manipoli e delle attrezzature è importante. Per questo, utilizziamo un termo-disinfettore MIELE. Il termo disinfettore è utilizzato per la pulizia e la disinfezione automatica degli strumenti. Il monitoraggio e la documentazione affidabili dei relativi parametri di processo garantiscono procedure di decontaminazione standardizzate e riproducibili. Il termodisinfettore ha un ciclo a 4 fasi:

1. Pulizia: 
Una fase di pre-risciacquo con acqua fredda è il primo passo per rimuovere lo sporco grossolano e le proteine. L’uso di acqua fredda per il pre-risciacquo previene la coagulazione dei residui proteici. La successiva fase di pulizia viene eseguita con un detergente alcalino-enzimatico e acqua calda.

2. Neutralizzazione: 
Il basso valore di pH di un neutralizzatore a base di acido citrico o acido fosforico eguaglia l’alcalinità della precedente fase di pulizia. La neutralizzazione e il successivo risciacquo intermedio degli strumenti nel termo disinfettore rimuovono gli agenti rimanenti e garantiscono il miglior risultato di pulizia possibile.

3. Disinfezione:
Dopo il risciacquo intermedio con acqua pulita, viene eseguita la corretta disinfezione termica degli strumenti a 90 ° C, compreso un tempo di mantenimento di 5 minuti.

4. Essiccazione:
L’essiccazione attiva esterna ed interna protegge gli strumenti da corrosione e danni. Un filtro HEPA è installato per rimuovere i microrganismi dall’aria ambiente aspirata nel termo disinfettore per l’essiccazione degli strumenti.

STERILIZZAZIONE

Uno dei momenti principali nella prevenzione e controllo delle infezioni è rappresentato dal processo di sterilizzazione. La nostra autoclave di tipo B a vuoto frazionato ci permette di svolgere quotidianamente la sterilizzazione dei DMR (dispositivi medici riutilizzabili).

La sterilizzazione determina la distruzione di qualsiasi forma microbica, cioè l’uccisione di tutti i microrganismi patogeni sia nella forma vegetativa che sotto forma di spore. Un materiale è considerato sterile se il livello di sicurezza di sterilità (SAL) è inferiore a 10-6, cioè quando la probabilità di trovarvi un microrganismo è inferiore ad uno su un milione. I processi di sterilizzazione distruggono i microrganismi grazie alla denaturazione delle proteine e degli acidi nucleici e la degradazione di componenti della membrana e della parete cellulare. Il corretto funzionamento del processo di sterilizzazione è garantito dai test vacuum ed Helix test oltre che dagli indicatori presenti sulle buste che contengono i DMR e gli indicatori in esse inseriti. Il corretto funzionamento della nostra autoclave è inoltre convalidato annualmente da una società certificata mediante le prove di qualificazione prestazionali per le sterilizzatrici a vapore.

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