Prp del viso: Trattamento e Risultati

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IL “VAMPIRE LIFT” CHE SPOPOLA NEGLI USA

PERCHÈ LA TERAPIA PRP È LA PIÙ RICHIESTA

Anche se la stagione degli spettri di Halloween è decisamente un po’ lontana, sembra che ovunque si guardi in questo momento tutte le celebrities stiano parlando di sangue. Da Megan Fox a Kourtney Kardashian, sembra che la PRP del viso sia una delle terapie del viso da tutti più richieste negli USA.

PER COSA SI USA IL PRP

Derivato dalle piastrine presenti nel sangue di una persona, il PRP o terapia al plasma ricco di piastrine può essere usato per trattare una varietà di problemi sia medici che estetici. Dal punto di vista medico, il PRP è usato per trattare tendiniti, lesioni muscolari, dolori legati all’artrite e lesioni articolari, così come nella guarigione post-operatoria. Negli ultimi anni, tuttavia, è stato usato in chirurgia plastica e medicina estetica come terapia per rigenerare e ringiovanire la pelle, minimizzare le rughe e le linee sottili, trattare la perdita di capelli e stimolare la produzione di collagene. Il PRP è infatti ricca di fattori di crescita che possono innescare la rigenerazione delle cellule e dei tessuti.

COME FUNZIONA

Il PRP in Italia può essere effettuato solo presso ambulatori accreditati: chiedete pertanto se lo studio cui vi state rivolgendo ha queste autorizzazioni.

La PRP è eseguita con un semplice prelievo di sangue dal paziente; la provetta di sangue così ottenuta è posta in una centrifuga che separa il sangue dalle piastrine. Al termine della centrifugazione viene aspirata dalla provetta la parte di plasma contenente il concentrato di fattori di crescita piastrinici. Una volta così ottenuto il PRP lo si inietta con un micro ago sul viso del paziente per rigenerare la pelle. Il PRP può essere utilizzato da solo o spesso in combinazione con altre cellule staminali o esosomi per ottenere il massimo beneficio.

IL PRP FA MALE?

La prima parte della procedura non è dolorosa poiché comporta solamente il prelievo di un campione di sangue. La seconda fase consiste nell’iniezione dei fattori di crescita piastrinici nella pelle con un micro ago e questo può essere fastidioso. Per lenire il fastidio si utilizza solitamente un getto di aria molto fredda che, oltretutto, riduce anche la possibilità che si creino sulla pelle piccoli lividi. A seguire, in alcuni casi, si effettua un micro needling superficiale.

Effetti collaterali del PRP

Poiché il PRP deriva dal proprio corpo, non c’è rischio di reazioni allergiche. Qualche livido, che si può comunque coprire con il trucco, è possibile. Se si esegue anche un micro-needling, ci sarà un po’ di rossore, che a volte può richiedere un paio di giorni per sparire.

I risultati del PRP

L’efficacia della PRP è grandissima e difficilmente paragonabile rispetto ad una semplice bio-stimolazione con vitamine e aminoacidi. I fattori di crescita piastrinici sono assorbiti ed utilizzati dal corpo per la bio-rigenerazione dei tessuti entro poche settimane dal trattamento. I migliori risultati si ottengono con quattro sedute iniziali a cadenza mensile e quindi un mantenimento ogni quattro/sei mesi. Mentre gli effetti del PRP possono durare fino a 18 mesi, la maggior parte dei pazienti nota l’impatto più significativo entro i primi sei o nove mesi della serie di trattamenti.