Correggere le orecchie a sventola con Earfold, l’otoplastica mini invasiva

L’optoplastica mini invasiva Earfold permette la correzione delle orecchie a sventola con una metodica veloce e mini invasiva.

L’otoplastica mini invasiva Earfold è adatta per adulti e bambini e si esegue con una piccola anestesia locale e una piccola incisione di cinque millimetri.

A differenza della classica otoplastica con un tempo operatorio di due ore circa e una convalescenza di un mese e abbastanza dolorosa, l’otoplastica mini invasiva Earfold permette di correggere il problema in pochi minuti senza dolore e convalescenza.

Otoplastica Earfold™

Earfold™ è una sottilissima lamina di nitiol rivestita con oro a 24 carati, così da ridurne la visibilità una volta collocata sottopelle in regione auricolare, in corrispondenza dell’antelice. Il nitiol è una lega a memoria di forma (SMA) composta in percentuali uguali di nichel e titanio, la stessa usata negli stent arteriosi e cardiaci.

Si tratta perciò di un materiale biocompatibile “superelastico”. Questa sua caratteristica gli permette di piegarsi e di essere particolarmente duttile assecondando l’orecchio nei suoi movimenti e mantenendolo aderente al capo.

Candidati ideali

La correzione delle orecchie a sventola con otoplastica mini invasiva Earfold permette di trattare bambini o anche adulti che soffrano di orecchie a sventola anche mono o bi-laterali.
Durante la prima visita il medico utilizza una piccola lamina in tutto simile a Earfold (pre fold) che sarà posizionata all’esterno e vi farà vedere in anteprima il risultato che potrete ottenere.

Otoplastica mini invasiva Earfold: l’intervento

La correzione delle orecchie a sventola con otoplastica mini invasiva Earfold avviene in anestesia locale. La tecnica prevede di eseguire un’incisione di circa 5mm lungo l’elice e di inserire la piccola placca EarFold™ attraverso uno strumento apposito, in prossimità dell’antelice. La lamella in nitiol è arcuata e l’orecchio riposizionato.

La durata dell’intervento Earfold™ è di appena 15-20 minuti (a dispetto della tradizionale otoplastica, che richiede circa due ore), e si conclude applicando pochi punti di sutura riassorbibili.

Rispetto ad altre procedure di correzione, quella con Earfold® garantisce risultati immediati e prevedibili il cui obiettivo è di mantenere una forma pre-impostata del padiglione auricolare.

 

Otoplastica mini invasiva Earfold: correggi le orecchie a sventola

Otoplastica mini invasiva Earfold: correggi le orecchie a sventola

Otoplastica Earfold: risultati

Le orecchie a sventola possono essere conseguenza di due alterazioni di forma: eccesso di cartilagine o alterata forma dell’Antielice. Earfold™ agisce su quest’ultima problematica. Una volta applicata, la placchetta metallica è modellata mediante uno speciale strumento in modo da creare una forma semicircolare con un angolo di curvatura più o meno ampio, a seconda della necessità.
Essendo la placchetta in stretto contatto con la cartilagine dell’Antielice, quest’ultima sarà modificata acquistando una forma del tutto naturale. A tutto ciò consegue una riduzione della distanza tra la parte sporgente dell’orecchio e il capo eliminando o riducendo notevolmente la cosiddetta forma a “sventola”.

Dopo Earfold

Al termine del trattamento è applicato un cerotto di piccole dimensioni a livello della cute trattata. Il ritorno alla vita sociale è immediato. La zona trattata potrà apparire leggermente gonfia per qualche giorno ma ciò varia da paziente a paziente.

Sarà sufficiente mantenere un bendaggio per almeno tre giorni e assumere l’antibiotico prescritto. Durante la convalescenza sarà possibile lavare le orecchie, senza strofinarle, per almeno due settimane. In questo periodo è bene parimenti evitare di indossare orecchini.

Effetti Collaterali

EarFold™ è sicuro perché non spezza le fibre elastiche della cartilagine auricolare; inoltre non richiede particolari bendaggi compressivi dopo l’intervento e le complicazioni del post operatorio risultano molto ridotte, sebbene la zona interessata possa presentarsi leggermente gonfia per qualche giorno. EarFold™ è adatto sia agli adulti che ai bambini con età superiore ai sette anni.

Correggere le orecchie a sventola con l’otoplastica

L’otoplastica permette di correggere gli inestetismi delle orecchie a sventola rimodellando e riposizionando le orecchie, modificandone la forma, le dimensioni e l’attaccatura, migliorando l’armonia del viso e il proprio senso di auto stima.

L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica molto comune tra i bambini e gli adulti. La maggior parte dei pazienti ha un’età compresa tra i quattro e quattordici anni, ma anche un certo numero di adolescenti e di adulti si sottopone a questo intervento.

A quale età correggere le orecchie a sventola

Non esistono limiti d’età per sottoporsi a un’otoplastica sebbene sia preferibile aspettare la fine dello sviluppo del padiglione auricolare o l’insorgere di una forte motivazione personale. I bambini che si sottopongono a questo intervento hanno solitamente tra i sei e i quattordici anni, età in cui certi difetti estetici diventano fonte d’imbarazzo nel rapporto con i coetanei e possono dare origine a profonde insicurezze mentre i risultati nel lungo periodo non sono compromessi nonostante la giovane età del paziente.

Otoplastica: la tecnica

L’otoplastica per le orecchie a sventola prevede un’incisione posta dietro l’orecchio in maniera tale da poter accedere alla cartilagine auricolare dalla zona posteriore ed è pertanto nascosta. La cartilagine è indebolita con il bisturi e poi ripiegata per formare la piega assente o insufficiente per consentire all’orecchio di ridurre la sua sporgenza. La nuova piega cartilaginea è suturata con speciali fili di sutura che dovranno garantire una prolungata stabilità. Successivamente si procede con la sutura della cute.

Il bendaggio e la medicazione finale in caso di otoplastica per le orecchie a sventola hanno un ruolo molto importante perché il bendaggio elastico “a turbante” della parte superiore della testa deve supportare la nuova forma auricolare e proteggere la zona operata. Quando il paziente torna per il controllo dopo alcuni giorni, il bendaggio è sostituito e alleggerito. Tolta la medicazione è bene indossare per un certo tempo una fascia da tennista per proteggere e tenere modellata la cartilagine nella sua nuova posizione.

Anestesia

L’otoplastica è normalmente eseguita in regime di day-hospital. L’intervento dura circa due ore ed è generalmente eseguito negli adulti in anestesia locale con sedazione e nei bambini in anestesia generale. Questo comporta per i giovani pazienti il trascorrere una notte in clinica mentre gli adulti possono rientrare a casa subito dopo.

Dopo l’intervento di otoplastica

Nei due giorni successivi all’intervento si deve rimanere a riposo con la testa sollevata. Dal terzo giorno in poi è possibile riprendere a svolgere una vita normale evitando però sforzi e attività fisica. L’esposizione al sole va ugualmente evitata.

E` normale che nei primi giorni vi sia del gonfiore e che si possano notare delle ecchimosi intorno alla zona trattata. Raramente si possono verificare infezioni, ematomi o cicatrici cheloidee. A due settimane dall’intervento chirurgico riprenderete progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.

Il risultato

L’eccessiva sporgenza delle orecchie a sventola è ridotta avvicinando i padiglioni auricolari alla testa. Il risultato si può ritenere permanente dopo i primi mesi dall’intervento durante i quali però è possibile si verifichi la ricomparsa del difetto estetico (recidiva). Per evitare questo rischio i punti chirurgici che modellano la cartilagine sono tolti solo dopo tre settimane.

Effetti Collaterali

Rare sono le eventualità di ecchimosi o condriti (infezioni della cartilagine auricolare) comunque risolvibili piuttosto semplicemente con una terapia antibiotica adeguata. Vi è la possibilità, seppur non frequente, che si formi un cheloide (tessuto ipertrofico sulla cicatrice). In tal caso si può trattare il problema con una terapia adeguata e creme a base siliconica.

Il cheloide è comunque nascosto dietro la piega dell’orecchio e pertanto non visibile.

Orecchie a sventola: tecniche alternative

Una delle tecniche alternative più utilizzate per trattare le orecchie a sventola è rappresentata dall’ ototplastica mini invasiva con Earfold. Questa tecnica risulta molto più veloce nella sua esecuzione (15 minuti), molto meno dolorosa ed eseguita in anestesia locale anche nei bambini.