Il potere del grasso e delle cellule staminali come filler naturale

Nel vasto universo della medicina estetica, un’innovazione sta emergendo come una soluzione rivoluzionaria per il ringiovanimento e il rimodellamento corporeo: l’uso del grasso autologo e delle cellule staminali in esso contenute come filler naturale. Questo approccio all’avanguardia non solo promette risultati estetici sorprendenti ma lo fa in modo sicuro, sfruttando le risorse naturali del corpo. Esploriamo insieme il fascino scientifico e le potenzialità di questa tecnica, che sta
ridefinendo i canoni della bellezza e della rigenerazione tessutale.

La scienza dietro il grasso e le cellule staminali come filler

Il grasso prelevato dallo stesso paziente (procedura autologa) non è solo un eccellente materiale di riempimento ma è anche ricco di cellule staminali mesenchimali. Queste cellule hanno il potenziale di differenziarsi in vari tipi di tessuto, offrendo benefici rigenerativi unici che vanno oltre il semplice aumento di volume. Quando trasferito in nuove aree, il grasso non solo migliora l’estetica ma promuove anche una rigenerazione tissutale, migliorando la qualità della pelle circostante.

Sicurezza della metodica

La sicurezza è una delle maggiori preoccupazioni in qualsiasi procedura medica. Fortunatamente, l’utilizzo del grasso e delle cellule staminali autologhe minimizza significativamente i rischi di reazioni allergiche o rigetto, essendo il materiale completamente naturale e proveniente dal corpo del paziente. Inoltre, le tecniche avanzate di prelievo e reiniezione assicurano un trattamento sicuro con un rischio ridotto di complicazioni.

Risultati possibili

I risultati dell’utilizzo di grasso e cellule staminali come filler sono essere notevolmente positivi:

  • rimodellamento e aumento di volume: ideale per l’aumento di volume in aree come guance, labbra, seno e glutei, offrendo un aspetto naturale e duraturo.
  • miglioramento della qualità della pelle: la rigenerazione tissutale indotta può portare a una pelle più soda, elastica e giovane.
  • riduzione delle rughe e dei segni del tempo: il filler di grasso può attenuare le linee sottili e le rughe, restituendo al viso un aspetto più riposato e giovanile.

Protocolli di Trattamento

Il trattamento si svolge in diverse fasi:

  1. preparazione: valutazione iniziale per determinare le aree donatrici e riceventi.
  2. prelievo del grasso: micro liposuzione da aree con grasso in eccesso, come addome o cosce.
  3. processamento del grasso: Ii grasso viene purificato e arricchito di cellule staminali.
  4. reiniezione: il grasso processato viene iniettato nelle aree target.
  5. follow-up: monitoraggio dei risultati e, se necessario, sessioni aggiuntive.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e possono includere:

  • gonfiore e lividi nelle aree di prelievo e iniezione.
  • sensazione di disagio temporaneo.
  • rari casi di irregolarità nella consistenza della pelle, che possono richiedere trattamenti
    aggiuntivi.

Perché scegliere il filler di grasso e cellule staminali?

Optare per questa metodica significa scegliere un trattamento sostenibile, sicuro e naturale, che non solo migliora l’estetica ma promuove anche una salute tissutale a lungo termine. L’uso di filler derivato dal proprio grasso e arricchito di cellule staminali rappresenta un’opzione eccellente per coloro che cercano risultati naturali e desiderano evitare materiali sintetici.

Avvia il tuo percorso

Se desideri esplorare le potenzialità di questa metodica rivoluzionaria per il ringiovanimento e il rimodellamento corporeo, contatta il nostro team di specialisti (+39.3456559753). Offriamo consulenze personalizzate per valutare le tue esigenze specifiche e guidarti verso i migliori risultati possibili. Scegli di abbracciare la bellezza in modo naturale e sicuro, sfruttando il potere rigenerativo del tuo corpo con il filler di grasso e cellule staminali.

PRP capelli

Un’alleanza innovativa per la rigenerazione dei capelli

Nel mondo sempre più avanzato della medicina estetica, la terapia con Plasma Ricco di Piastrine (PRP) emerge come una stella brillante, specialmente nel contesto del trapianto di capelli. Questa tecnologia all’avanguardia, che sfrutta il potenziale curativo del proprio corpo, sta rivoluzionando i risultati dei trapianti capillari, promettendo un futuro in cui la calvizie può essere affrontata con maggiore efficacia e comfort. Scopriamo insieme come la PRP sta trasformando l’approccio al trapianto di capelli, assicurando risultati superiori e migliorando l’esperienza dei pazienti.

L’Essenza della Terapia con PRP

La terapia con PRP si basa su un concetto semplice ma profondamente efficace: utilizzare il plasma ricco di piastrine del paziente per stimolare la rigenerazione cellulare e la crescita dei capelli.
Questa tecnica minimamente invasiva concentra i fattori di crescita essenziali che accelerano la guarigione e promuovono la rigenerazione dei follicoli piliferi, offrendo una spinta vitale al successo del trapianto di capelli.

Sicurezza e affidabilità della PRP

Una delle maggiori preoccupazioni quando si considera un trattamento medico è la sua sicurezza.
Fortunatamente, la terapia con PRP brilla in questo aspetto. Essendo un trattamento autologo (il plasma viene prelevato dallo stesso paziente), i rischi associati a reazioni allergiche o rigetto sono praticamente nulli. Le procedure standardizzate per la preparazione e l’applicazione del PRP assicurano un trattamento sicuro, con un rischio minimo di infezione.

I risultati trasformativi del PRP nel trapianto di capelli

L’integrazione del PRP nel trapianto di capelli apre le porte a numerosi benefici, tra cui:

  • miglioramento della guarigione: la PRP accelera il processo di guarigione delle aree donate e riceventi, riducendo significativamente il tempo di recupero.
  • stimolazione della crescita dei capelli: fornisce un ambiente ricco di nutrienti per i follicoli trapiantati, migliorando la loro sopravvivenza e promuovendo una crescita più rapida e densa dei capelli.
  • riduzione del Telogen effluvium: minimizza la perdita temporanea di capelli spesso associata al trapianto, contribuendo a un risultato estetico migliore.

Protocollo di trattamento con PRP

Il trattamento inizia con il prelievo di una piccola quantità di sangue dal paziente, seguito dalla centrifugazione per isolare il PRP. Questo concentrato viene poi iniettato strategicamente nel cuoio capelluto, sia nelle aree donatrici che in quelle riceventi. Sebbene il protocollo possa variare, è comune una serie di due/tre trattamenti di PRP, distanziati di un mese uno dall’altro, per massimizzare i risultati del trapianto.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali della terapia con PRP sono generalmente lievi e si risolvono rapidamente.
Possono includere:

  • leggero rossore o gonfiore nel sito di iniezione
  • sensazioni di prurito o tensione nel cuoio capelluto
  • minimi lividi

Questi sintomi tendono a sparire entro pochi giorni, senza impattare significativamente le attività
quotidiane del paziente.

Perché integrare la PRP nel tuo trapianto di capelli?

L’adozione della PRP come complemento al trapianto di capelli rappresenta un passo avanti nella lotta contro la perdita dei capelli. Questa metodica non solo migliora i risultati estetici ma arricchisce anche l’esperienza complessiva del paziente, offrendo un percorso di trattamento più confortevole, sicuro e efficace.


Se la calvizie o l’assottigliamento dei capelli ti preoccupano, è il momento di considerare come la terapia con PRP possa rivoluzionare il tuo approccio al trapianto di capelli. Contatta il tuo specialista (+39.3456559753) per discutere se la PRP è l’opzione giusta per te e preparati a scoprire il potenziale trasformativo di questa innovativa terapia.

crioconservazione del tessuto adiposo

La crioconservazione del tessuto adiposo rappresenta una svolta significativa nei campi della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, portando con sé un impatto profondo sulle opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti. Questo processo innovativo, che ha visto la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus (FBTV) pioniera in Italia e tra le prime in Europa, si basa su principi scientifici solidi e applicazioni cliniche avanzate. Infatti, la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus (FBTV) si è distinta per aver raggiunto un traguardo importante nel settore: è diventata la prima banca dei tessuti in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla crioconservazione del tessuto adiposo e la prima in Europa a realizzare l’applicazione clinica di questa metodologia. Tale risultato è frutto di un lavoro iniziato nel 2012, superando la sfida di mantenere la vitalità del tessuto adiposo essenziale per l’uso clinico futuro dopo la crioconservazione.​

Fondamenti Scientifici della Crioconservazione

La procedura di crioconservazione del tessuto adiposo utilizzata da FBTV prevede un unico intervento in anestesia generale, durante il quale viene effettuato un prelievo di tessuto adiposo.
Una parte di questo tessuto viene direttamente infiltrata nella zona da correggere, mentre la restante viene inviata alla FBTV per essere valutata, processata, suddivisa in diverse aliquote e infine crioconservata. Questo approccio permette di effettuare ulteriori sessioni di lipofilling senza necessità di nuovi interventi, riducendo il disagio per i pazienti e i costi per il sistema sanitario​​.
La crioconservazione è una tecnica che permette di mantenere le cellule e i tessuti in uno stato vitale per un lungo periodo, sfruttando temperature criogeniche. Questo processo prevede l’aggiunta di agenti crioprotettori per prevenire danni alle cellule causati dalla formazione di cristalli di ghiaccio, seguito da un raffreddamento progressivo fino a raggiungere la temperatura dell’azoto liquido (-196°C). I campioni vengono poi conservati in azoto liquido fino al momento del loro
utilizzo, permettendo di riportarli successivamente a temperatura ambiente per ripristinarne l’attività​​.

Impatto sulla Chirurgia Plastica Ricostruttiva

Nel contesto della chirurgia plastica ricostruttiva, questa tecnologia ha un potenziale enorme, specialmente per le pazienti sottoposte a mastectomia a causa del cancro al seno. Tradizionalmente, la ricostruzione mammaria utilizza impianti o il tessuto del paziente prelevato da altre aree del corpo, come l’addome o la schiena. Tuttavia, la crioconservazione del tessuto adiposo offre un’alternativa che può ridurre la necessità di interventi multipli e migliorare l’estetica e la sensazione naturale del seno ricostruito. La procedura implica un unico intervento di prelievo di tessuto adiposo, durante il quale una parte del tessuto viene utilizzata immediatamente per la ricostruzione, mentre il resto viene crioconservato per usi futuri. Questo approccio consente di effettuare aggiunte o correzioni al seno ricostruito senza necessità di nuovi prelievi, riducendo così
il disagio e il tempo di recupero per le pazienti​.

Vantaggi in Chirurgia Estetica

Anche nel campo della chirurgia estetica, la crioconservazione del tessuto adiposo apre nuove possibilità. L’uso di tessuto adiposo autologo (del paziente) per aumentare il volume o rimodellare aree come il seno, i glutei, il viso o le mani è una pratica consolidata, nota come lipofilling. La crioconservazione permette di avere a disposizione tessuto adiposo prelevato in precedenza, pronto per essere utilizzato in procedure future senza necessità di ulteriori prelievi. Questo non solo
ottimizza il processo chirurgico ma offre anche una soluzione più naturale e meno invasiva rispetto agli impianti artificiali.

Prospettive Future

L’innovazione rappresentata dalla crioconservazione del tessuto adiposo in chirurgia plastica promette di migliorare ulteriormente le tecniche di ricostruzione e di estetica, rendendo le procedure più sicure, efficaci e confortevoli per i pazienti. La ricerca continua e l’esperienza clinica accumulata contribuiranno a ottimizzare ulteriormente questa tecnologia, espandendo le sue applicazioni e i benefici per i pazienti.
La collaborazione tra centri di chirurgia plastica di rilievo nazionale e la FBTV evidenzia l’importanza di un approccio multidisciplinare nello sviluppo e nell’implementazione di queste tecniche avanzate, garantendo che i pazienti abbiano accesso alle migliori cure possibili basate sulle più recenti innovazioni nel campo​.

cellule staminali in ortopedia

L’Ortopedia rigenerativa si avvale di terapie biologiche che hanno come obiettivo quello di riparare la cartilagine che riveste le articolazioni di ginocchio, anca, spalla e caviglia quando sia danneggiata da un processo di usura chiamato artrosi. Altro impiego della medicina rigenerativa ortopedica è nel trattamento delle lesioni tendinee e delle infiammazioni dei tendini (tendiniti).

I trattamenti biologici maggiormente impiegati sono due:

  • PRP (Plasma Ricco di Piastrine)
  • Cellule staminali mesenchimali autologhe del tessuto adiposo.

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PRP capelli

in cosa consiste, come funziona,
a chi è adatto e quali sono i benefici di questo tipo di trattamento rigenerante?

Trattamento PRP per capelli

Un pensiero ricorrente di uomini e donne non è solo cercare di non perdere troppi capelli ma anche limitarne la caduta e favorirne la crescita. Siamo più che mai impegnati alla ricerca di prodotti specifici che però risolvono problemi meno gravi. Per disagi importanti, infatti, è meglio affidarsi a mani esperte e trattamenti mirati, soprattutto in presenza di alopecie, calvizie e diradamento di una certa entità.

Il trattamento PRP, molto ricercato su Google, agisce proprio in presenza di una chioma tutt’altro che folta.

Cos’è il trattamento PRP e come funziona

P.R.P. è un acronimo e significa Plasma Ricco di Piastrine.
Il PRP è un preparato che deriva dal nostro sangue e caratterizzato da un’alta concentrazione di fattori di crescita piastrinici, utili al nostro organismo per i processi di biostimolazione e riparazione dei tessuti. È utilizzato di norma per determinare una biostimolazione dei tessuti. Per fare ciò, vengono sfruttati i fattori di crescita piastrinici (cioè quei mediatori cellulari che sono normalmente presenti all’interno delle piastrine) che a loro volta sono concentrati il più possibile e inoculati dove è necessario, garantendo un potente stimolo alla rigenerazione dei tessuti.

Quando e perché sottoporsi a una terapia con PRP

Il trattamento PRP per i capelli è fortemente consigliato a tutti coloro che hanno problemi di diradamento, alopecia androgenetica, indebolimento dei capelli, capelli sottili, caduta precoce dei capelli. Le sue proprietà nutritive e di ringiovanimento dei tessuti fanno sì che la sua efficacia venga utilizzata anche con grandi risultati nella medicina estetica per ridare tono alla pelle del viso. Per amplificare ancor di più l’azione della PRP, in alcuni casi, si utilizza l’associazione con booster a base di esosomi. Si tratta di un potente mix di sostanze contenente acido ialuronico, aminoacidi e vitamine con azione differente a seconda dell’uso della PRP.

Quante sedute occorrono

Il protocollo standard prevede quattro sedute a cadenza mensile ed una seduta di mantenimento ogni quattro/ sei mesi.

Controindicazioni

Il PRP è un materiale autologo: ciò significa che il concentrato piastrinico usato sul paziente è prelevato dal paziente stesso e pertanto non ha controindicazioni, problematiche di rigetto o allergie. Non si tratta poi di un trattamento invasivo, poiché i fattori di crescita piastrinici sono estratti dal sangue del paziente grazie ad un banale prelievo di sangue e sua centrifugazione immediata, non lascia esiti post trattamento e non necessita di tempi di recupero.

Oggi ci sono novità a riguardo?

Il PRP oltre che per il trattamento dell’alopecia e la perdita dei capelli è utilizzato moltissimo come terapia dopo un trapianto di capelli. Rimane forte l’impiego dello stesso anche come anti-age di viso, collo e décolleté. Ad oggi però una nuova tecnica di uso sempre più frequente vede l’uso delle cellule staminali prelevate o dal grasso o da frammenti dermo-epidermici del cuoio capelluto stesso (Rigenera)